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TENNIS



TENNIS : ELISIR DI LUNGA VITA


TUTTE LE ALTERNATIVE




SALTA TUTTO E VAI A :
Oltre ad essere un gioco divertente, alcuni studi lo hanno decretato “elisir di lunga vita”. Sembrerebbe infatti che regali a chi lo pratica ben 7 anni in più rispetto a chi non svolge attività fisica. Trattandosi di uno sport aerobico-anaerobico alternato, ossia alterna momenti di scatto a momenti di riposo, offre tantissimi benefici e una serie di variabili lo connotano come sport molto utile per la nostra salute.

Oltre ad essere uno tra gli sport più longevi è considerato, in epoca Covid, anche uno dei più “sicuri”. Il tennis si può praticare dai 5 anni fino a età molto avanzata. Anche dopo i 50 anni, se seguiti da un buon istruttore, i benefici sono tantissimi e vanno ben oltre quelli puramente fisici. Per i più piccoli è molto educativo, imparano a controllare i nervi e la paura e le numerose regole da seguire spingono ad essere leali e aiutano ad acquisire un senso di responsabilità. Essendo un’attività fisica impegnativa, se non ci si allena in modo corretto si può andare incontro a una serie di inconvenienti come strappi o stiramenti o il conosciutissimo “gomito del tennista” (epicondilite omerale). Come per tutte le attività sportive, prima di scendere in campo è perciò essenziale sottoporsi a un’accurata visita sportiva e se non si è allenati bisognerà fare attenzione e non strafare e procedere per gradi. Per raggiungere un buon livello di allenamento l’ideale sarebbe riuscire a giocare a tennis due volte a settimana e aggiungere un po’ di preparazione atletica. Esistono validi mezzi complementari al tennis e piccoli accorgimenti come chiudere con una sequenza di esercizi di stretching o affiancare il tennis con altre attività più allenanti come la corsa, utile per migliorare resistenza e reattività. Potrebbero aiutare a raggiungere un buono stato di salute fare attenzione alla postura e quindi, oltre al lavoro sul campo, allenarsi un paio di volte a settimana con esercizi specifici per schiena, gambe, braccia, addominali. Giocare a tennis è un allenamento corpo-mente: alla componente fisica si aggiunge quella ludica e competitiva, affrontare una sfida anche a livello amatoriale vuol dire mettersi in gioco, non solo contro l’avversario ma anche con se stessi, si ricercano sempre nuove strategie, si vivono le emozioni.
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Dottor Corrado Bait
14 Aprile 2022
I cambiamenti del fisico : la sarcopenia
Come è noto, con l’età, il fisico subisce delle modificazioni sia a livello osseo, sia a livello muscolare. Di quest’ultimo aspetto, la sarcopenia è sicuramente un esempio di disturbo correlato.
“Riconosciuta dal 2016 come patologia, è una condizione fisiologica multifattoriale che determina un deficit di forza, massa e funzione muscolare soprattutto in soggetti over 50 - spiega il dott. Bait -. Se non affrontata correttamente, la sarcopenia potrebbe portare a un significativo peggioramento della qualità della vita e della salute, esponendo la persona a maggiori probabilità di incorrere in fragilità fisica, fratture, cadute e disabilità.
In un soggetto mediamente sportivo, ciò si tradurrebbe con un tempo di recupero più lungo tra un allenamento e un altro, questo perché andrebbe in sovraccarico più rapidamente. Il fisico non è più in grado di rigenerarsi come un tempo, proprio perché la sarcopenia comporta questa riduzione fisiologica del tono muscolare. Lo sportivo se ne rende conto perché le sue performance, andando in là con gli anni, tendono a diminuire in termini di prestazione e resa sul campo”.
Il ruolo dell'alimentazione
“L’alimentazione, da questo punto di vista, gioca un ruolo importante, perché diete ricche di proteine e aminoacidi aiutano ad avere un trofismo muscolare più adeguato, grazie anche all’utilizzo di integratori e sali minerali che aiutano il muscolo ad assimilare più rapidamente le sostanze di cui ha bisogno per il proprio metabolismo.
È chiaro che se una persona segue un’alimentazione ricca in grassi, va da sé che accumulerà solamente tessuto adiposo e non massa muscolare. Sicuramente, per quanto riguarda la sarcopenia, una corretta alimentazione è alla base di una prevenzione più efficace”.
L'esercizio fisico dopo i 50
“Quando si parla di età avanzata, si fa riferimento a un range di età che va oltre i 50 anni, momento in cui si iniziano ad avvertire un po’ di più gli effetti dell’invecchiamento fisiologico del nostro sistema muscolo-scheletrico, con un cambiamento che coinvolge anche il nostro metabolismo.
È chiaro che ci sono cinquantenni che hanno sempre praticato sport e che biologicamente sono sempre stati molto attivi, quindi il loro sistema muscolo-scheletrico è abituato a lavorare in un certo modo, con un metabolismo certamente più allenato.
All’opposto, un cinquantenne che ha condotto una vita sedentaria e all’improvviso si vuole rimettere in forma, ci metterà decisamente molto più tempo a ottenere gli stessi risultati - continua l’ortopedico.
Molto spesso l’attività sportiva, in questa fascia di età, al di là del sentirsi in forma, rappresenta anche un grande aiuto psicologico perché è utile, ad esempio, a scaricare le tensioni del lavoro o a ritagliarsi una parte della giornata per sé stessi”.
Uomini e Donne
“L’invecchiamento fisico influisce in maniera differente tra uomo e donna. Nel soggetto femminile, ha grande influenza anche la menopausa perché, da un punto di vista metabolico, è come se si verificasse un grosso terremoto sia fisico, sia emotivo.
Anche in questo caso, se la donna è sempre stata abituata a fare sport, avvertirà la sensazione di diminuzione della forza e dei tempi di recupero, anche se il corpo reagirà meglio perché è già allenato e abituato. Una donna che va in menopausa e non ha quasi mai praticato attività sportiva e in tarda età sentisse la necessità di buttarsi a capofitto nello sport, forse sarebbe il caso di valutare i pro e i contro: ad esempio, in età menopausale, con l’osteoporosi, il rischio di frattura, o comunque di infortuni, è dietro l’angolo”.
I punti di forza del Tennis
  1. Migliora la coordinazione, in quanto gli spazi, i tempi e le situazioni cambiano di continuo nel tennis è necessario essere pronti a cambiare forza, velocità e tipi di movimento in ogni momento. Ciò consente di migliorare anche la velocità e la destrezza e un esercizio di questo tipo rende anche la vista più acuta
  2. Riduce la pressione sanguigna, perché uno sport aerobico che permette di fortificare il cuore: aumentano i globuli rossi e le piastrine diminuiscono, Migliora la capacità di trasporto dell’ossigeno oltre quella di bruciare grassi, tra i principali fattori scatenanti delle problematiche cardiovascolari. Un’ora di tennis aiuta a bruciare fino a oltre 600 calorie.
  3. Aumenta la forza e la massa muscolare, i continui colpi con la racchetta consentono di accrescere la forza fisica tonificando e irrobustendo i principali gruppi muscolari. Fa anche acquisire un forte senso d’equilibrio
  4. Riduce lo stress perché aumenta la produzione di endorfine. Giocare a tennis è un modo per distrarsi dagli impegni quotidiani e sfogare le energie. È anche un ottimo esercizio per la mente, perché allena concentrazione e autocontrollo. Accresce anche l’autostima perché permette di aumentare la propria energia, aiutando così a sentirsi più forti e più vitali
  5. Educa a una sana competizione, insegna alle persone a competere in maniera corretta, accettando anche le sconfitte. Aiuta a gestire e a risolvere gli errori. Questo sport aiuta a non lasciarsi andare alla tensione e spinge a non arrendersi mai.
CORSI INDIVIDUALI
LEZIONI PRIVATE PER ADULTI
Agli adulti e ai ragazzi che desiderano fare delle lezioni private offriamo tutta la nostra disponibilità: potersi organizzare autonomamente è la cosa migliore per praticare questo meraviglioso sport, insieme ai nostri super istruttori!
A seconda dell'istruttore, del periodo dell'anno, dell' età e del tipo di tesseramento/abbonamento, abbiamo diverse soluzioni di prezzo.

Sei in più di una persona? se siete dello stesso livello di gioco, non c'è nessun problema : suddividiamo il costo tra i partecipanti.

IN SEGRETERIA, quando sarai a posto con tesseramento FITP e certificato medico, dovrai corrispondere la quota del campo per la lezione in base alla tua "categoria". Successivamente, all'istruttore dovrai corrispondere la quota della lezione.

I NOSTRI ISTRUTTORI
PICCOLA PRESENTAZIONE
DINO TODESCO
ISTRUTTORE DI SECONDO GRADO
Responsabile Tecnico Scuola Tennis
Classe 1975. Miglior classifica 2.8.

MICHELE SAIN
ISTRUTTORE DI SECONDO GRADO
Classe 1968. Miglior classifica 3.3.

BRANDON LOGLIO
ISTRUTTORE DI SECONDO GRADO
Classe 2000. Miglior classifica 2.7.

JORGE ALEJANDRO GALANTE
ISTRUTTORE DI SECONDO GRADO
Classe 1988. Miglior classifica 4NC.

SILVIA RIGUTTO
ISTRUTTORE DI PRIMO GRADO
Classe 1980. Miglior classifica 4.1.

3924241994
info@tcsanvito.it
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